martedì 28 giugno 2016

Tiger-test n.2 ... ora con più calma

Questa mattina alle 10.00 ero in negozio e firmati i moduli mi vengono consegnate le chiavi della Tigerona, con l'indicazione che di solito la prova deve stare sotto i 20 minuti, ma non essendoci nessuno posso tenermela tranquillamente un mezz'ora ... che userò davvero fino all'ultimo istante.

Partiamo da una considerazione. Ho cercato di fare la prova come fosse la prima volta che salivo in sella a quella moto per non farmi condizionare dalla prova precedente che mi aveva lasciato un po' di amaro in bocca.

Parto in mappa SPORT e trotterello un po' prima di buttarmi sulla solita superstrada per provare a farla correre un po' e approfittando dell'orario e della buona protezione aerodinamica mi spingo a poco oltre i 200 all'ora di tachimetro giusto per capire se l'anteriore si alleggerisce. Qui tutto bene, non ha certo il rigore di una Speed o della mia Tuono, ma anche a quella velocità resta guidabile. Questa mappa è lievemente brusca, perfetta per fare un po' più il deficiente, un po' meno per arrivare in centro a Milano in giacca e cravatta.

Esco dalla superstrada per provare a fare due curve e cercando un pelo di traffico per vedere come se la cava a svicolare. Dentro la mappa STANDARD e la moto scivola via bene tra un'auto e l'altra e la risposta del gas è ai limiti della perfezione, quindi se dovessi prenderla questa sarà certamente la mappatura che resterà fissa dal lunedì al venerdì.

Mentre gironzolo arrivo a riprendere la superstrada ma questa volta ingrano la mappa RAIN (che limita a 100cv la potenza) per vedere se sia usabile bene in un'ipotetica giornata invernale sul pavé cittadino. Anche qui direi che ci siamo, ci siamo davvero perché la moto sale in modo delicatissimo e anche se non è personalizzabile, il traction control si autoimposta in modalità angelo custode.
Con questa mappatura si ha in mano una moto che difficilmente vi può scappare anche sul fango del passo delle Erbe tanto è delicata, quindi ci siamo proprio.

Rimetto la Sport e via per gli ultimi chilometri a velocità da ritiro patente e torno al concessionario.




Alcune considerazioni di carattere generale. Non parlo di aspetti positivi o negativi, perché di negativo non c'è nulla e di positivo nulla di paragonabile alla S1000xr ma certamente tutto è molto buono.

1. per una moto tipo crossover le pedane sono un tantino arretrate, ma a me piacciono molto proprio perché prediligo la guida con le gambe piegate indietro

2. l'impianto frenante è ottimo per il tipo di moto, modulabile ma lievemente aggressivo, ma anche qui per me sono ottimi dato che cerco sempre una risposte potente. Il freno posteriore invece va bene solo per correzioni di traiettoria, come freno ... non frena.

3. lievi vibrazioni ad alta frequenza sul manubrio che - secondo me - alla lunga potrebbero risultare un pochino fastidiose e stancanti, ma dalla coppia di un 3 cilindri credo sia più definibile come una caratteristica che un difetto

4. le mappature si possono cambiare solo dal cruscotto e non dal manubrio, peccato sarebbe stato più comodo, comunque il cambiamento è piuttosto agevole e si può fare anche a moto in corsa, basta schiacciare il pulsante e tirare a fondo la frizione e la mappa cambia

5. sospensioni in generale buonine, non perfette, diciamo un gradino sotto alla Z come rigore, ma c'è da dire che sono regolabili ed io non peso certo poco, quindi forse stringendo molle e mono la situazione dovrebbe migliorare



Che dire a questo punto?
Il confronto con la S1000xr è certamente impietoso, ma è vero che le 2 moto hanno una differenza secca di 7000€ quindi è anche normale che ci siano differenze anche rilevanti.
Me la comprerei?
Dopo averla provata più a fondo direi di si, per fare ciò che ci devo fare è buona, non perfetta ma certamente buona.

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