sabato 16 aprile 2016

BMW ... R1200GS vs. S1000XR

Grazie al concessionario Valli Moto di Monza ho finalmente potuto farmi la mia personalissima comparativa tra due le best seller dell'elica.

R1200GS nella sua ultimissima versione 2016 full black

Per la prima volta poggio il sedere su una GS, con la curiosità di vedere quanto questa moto risponda dinamicamente al successo commerciale che tutti noi possiamo vedere sulle strade.
La moto è full optional e quindi con tutte le mappature possibili e sospensioni ESA. Inserisco mappa URBAN e sospensioni su MEDIUM e via in superstrada per provarla ad andatura medio veloce.

La mia idiosincrasia per i bicilindrici è decisamente messa a tacere da questo motore boxer, perché la moto non vibra, non strappa, non sembra davvero un bicilindrico di quelli fastidiosi.
Una marcia via l'altra e la velocità sale rapidamente, solo il cambio elettroassistito (sia in salita che in scalata) non mi convince affatto, funziona molto bene solo a gas aperto quasi al massimo (in salita) mentre in scalata funziona egregiamente, ma se cambiando con la frizione le marce entrano come fosse di burro, con il cambio elettronico le prime 3 marce strappano un po'. Insomma ho provato di meglio, molto meglio.
Ma tornando alla moto in generale ed al motore, continuo a tirare a velocità un tantino alte, e la moto non trasmette alcuna sensazione di essere al limite, anzi, si viaggia molto ben protetti dal cupolino regolabile, nonostante fosse regolato basso, quindi si può fare ancora di meglio.
Le velocità salgono ancora e l'anteriore comincia ad alleggerirsi, guardo il tachimetro e ... la lancetta indica un imbarazzante 220km/h e tutto risulta tremendamente facile e sotto pieno controllo. Apro ancora il gas e vedo la lancetta posizionarsi sull'ultima velocità segnata sul tachimetro, quindi 240km/h indicati.
Arrivo in fondo al tratto di andata, breve fermata per cambiare mappa - ora in DYNAMIC - e le sospensione - ora passate in HARD - e si riprende la via del ritorno.
Curvoni in appoggio esattamente come all'andata, ma pur essendo davvero efficace io non sono abituato ad una guida così alta di busto e mi sento un po' legnoso (come mi ha fatto notare l'amico Antonello che mi seguiva) tanto da fare le curve a non più di 140km/h ma il limite non è certo la moto, ma la mia confidenza e la mia capacità.

Con questo setting e questo tipo di strada non sento molte differenze rispetto a prima, solo il motore lo sento riprendere meglio ancora che con la mappa precedente, ma a bassissime velocità strappa un filo, cosa che con la mappa precedente non si percepiva.
I 20 minuti di prova sono terminati e restituisco la moto, non so se fa ancora il caso mio, ma di sicuro ne sono rimasto impressionato e finalmente ho davvero capito perché ne vendono così tante. E' una moto totale davvero fantastica e in velocità da ritiro patente credo ci si possa attraversare l'Europa senza sentire fatica.
Meravigliosa davvero. Gli unici due "difetti" sono a mio parere il meccanismo elettronico del cambio ed il prezzo, tutto il resto finirebbe sotto il titolo "pregi".

Restituisco el chiavi e dopo qualche minuto di attesa, cambio sella e manubrio
S1000XR nella versione 2016 e colorazione bianca/grigia

Prima considerazione rispetto alla moto precedente, e che mi lascia perplesso, è che nonostante la moto sia più filante, poggio i piedi molto meno bene che sul GS, e sono pur sempre alto 1.84, quindi questa XR non è certamente adatta a piloti di piccola statura.
Sospensioni in HARD e mappatura in DYNAMIC e via a ripetere lo stesso giro precedente.

Mi sento a casa, si guida bene, anzi divinamente, è meravigliosamente fluida ma aggressiva al tempo stesso, è davvero la versione comoda della S1000R naked che ho avuto modo di guidare lo scorso anno. In rilascio lo scarico di serie scoppietta dando un gusto particolare. Bella da morire da guidare.
In superstrada rifaccio più o meno le stesse cose, ma mi meraviglia il fatto che su questa XR la velocità si senta più che sulla GS. Arrivo a circa 200km/h con il contagiri a 9000giri e ... che succede ... non va oltre. Riprovo ma nulla, a quel regime di rotazione la moto è murata, probabilmente è ancora elettronicamente bloccata come ormai sempre più spesso BMW fa con le sue moto fino al primo tagliando.
Va bene, inutile sbattere contro il limitatore, anche se è un peccato non poterla spingere oltre per paragonarla fino in fondo alla GS, ma già a 200km/h la sensazione di controllo è superiore, si sente meglio il davanti, ma in compenso si sente di più anche la velocità.
La guidabili, la fluidità del cambio elettroassistito in questo caso è imbarazzante per la perfezione, sia in salita che in scalata, non strappa, le marce entrano come burro, la frizione la si usa praticamente solo per partire e poi ce la si può dimenticare.
Ho ritrovato la S1000R sotto tutti i punti di vista, solo più comoda, quella piccola X le dona una guidabili ancora maggiore della sorella naked, certo perde un filo di rigore e sportività, ma nell'uso a 360° secondo me è davvero una moto totale. Rispetto alla GS è forse un filo meno tourer e un filo più sport.
Su questa S1000XR ho trovato un unico difetto, il prezzo, tutto il resto mi ha davvero entusiasmato.


La conclusione di questo test?
La R1200GS è una moto favolosa, finalmente davvero ho capito come si possano spendere così tanti soldi per averla, è davvero splendida. La S1000XR è altrettanto meravigliosa, ma meglio, altrettanto guidabile ma meglio, altrettanto veloce, ma probabilmente (se non fosse stata limitata elettronicamente) meglio ancora. La seconda è certamente una moto pi tradizionale.
La mia preferenza? Per le mie "capacità" di guida indubbiamente la XR rappresenta la soluzione migliore delle due, ma davvero solo di misura.

Grazie a BMW per queste due meraviglie, grazie al concessionario per la possibilità del test.

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